È costituita una Associazione denominata "Gruppo Utenti Function Point Italia - Italian Software Metrics Association", in via breve "GUFPI-ISMA".
L'Associazione ha sede legale in Torino Corso Giovanni Agnelli 42–10137, e potrà istituire, con delibera del Consiglio Direttivo, filiali, agenzie e rappresentanze nel territorio della Repubblica Italiana.
La durata dell'Associazione è fissata al 31 dicembre 2032. Tale durata potrà essere prorogata, o l'Associazione anticipatamente sciolta, con delibera dell'Assemblea Straordinaria.
L'Associazione, costituita senza fini di lucro, si propone come scopi:
Per il raggiungimento di dette finalità, l'Associazione potrà collaborare, aderire e affiliarsi, previa delibera del Consiglio Direttivo, a qualsiasi persona giuridica pubblica o privata, locale, nazionale o internazionale, nonché collaborare con organismi, movimenti od associazioni con i quali ritenga utile avere collegamenti e la cui attività non contrasti con i fini istituzionali dell'Associazione. L'Associazione, previa delibera del Consiglio direttivo, potrà ricevere contributi e sovvenzioni di qualsiasi natura da persone fisiche o giuridiche pubbliche o private, offrendo la propria assistenza e presenza in ognuno dei campi in cui si svolge la propria attività o, comunque, da chiunque sia interessato allo sviluppo delle attività dell'Associazione, e potrà acquisire beni mobili o immobili.
Hanno titolo a partecipare all'Associazione i soggetti pubblici e privati interessati al perseguimento degli scopi dell'Associazione e/o impegnati nell'espletamento di attività analoghe o connesse a quelle proprie dell'Associazione o che siano interessati in qualsiasi modo agli scopi dell'Associazione medesima.
I soci - tutti di natura individuale - si dividono in:
Per diventare soci è necessario compilare la richiesta di iscrizione ed effettuare il pagamento della quota associativa. Entrambe le evidenze vanno inviate alla segreteria dell’associazione. La segreteria ha il dovere di tenere informato il Consiglio Direttivo sui nuovi soci.
L'ammissione dei soci onorari, previa accettazione da parte degli stessi, viene proposta e deliberata dal Consiglio Direttivo.
É espressamente esclusa la temporanea partecipazione dei soci alla vita associativa.
I soci hanno l'obbligo di osservare lo statuto, il regolamento interno e le deliberazioni degli organi associativi.
I soci, ad eccezione dei soci onorari, hanno l'obbligo di versare le quote associative annuali e le eventuali quote straordinarie deliberate dall'Assemblea ordinaria dei Soci.
Tutti i soci in regola con il pagamento delle quote associative, nonché i soci onorari, hanno diritto di voto nelle assemblee dell'Associazione.
Tutti i soci maggiorenni hanno diritto a partecipare alle attività dell'Associazione, al diritto di voto per l'approvazione e le modifiche dello Statuto e dei regolamenti e alla nomina degli organi direttivi dell'Associazione, nonché di ricevere le prestazioni che formano oggetto dell'attività della medesima.
La quota e/o il contributo associativo versato sono intrasmissibili ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte. La quota non è rivalutabile.
Il rapporto associativo è a tempo indeterminato.
La qualifica di socio si perde per recesso del socio stesso ovvero per l'esclusione dello stesso dall'Associazione.
Ciascun socio può recedere dall'Associazione previa presentazione di apposita richiesta che dovrà essere inviata tramite raccomandata o posta elettronica certificata.
Ciascun socio, con delibera del Consiglio Direttivo, potrà essere escluso dall'Associazione nelle ipotesi di seguito indicate:
Nei suddetti casi le deliberazioni del Consiglio Direttivo saranno comunicate al socio mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata; il socio potrà presentare le sue contro-deduzioni entro trenta giorni successivi al ricevimento della predetta comunicazione.
Qualora il socio sia sottoposto a procedimento penale, lo stesso verrà sospeso fino al passaggio in giudicato della sentenza definitiva, riservandosi il Consiglio Direttivo sulla esclusione in caso di condanna e sulla sua eventuale riammissione.
Sono organi dell'Associazione:
Tutte le cariche sociali sono a titolo gratuito, tuttavia, potrà competere, per l'esecuzione di determinati compiti, un rimborso delle spese preventivamente deliberate dall'Assemblea dei soci su proposta del Consiglio Direttivo.
L'Assemblea generale dei soci è convocata da parte del Presidente almeno una volta l'anno entro il 30 giugno.
L'Assemblea è convocata, inoltre, ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo riterrà opportuno, oppure quando almeno 1/10 dei soci ne faccia richiesta motivata scritta al Presidente.
L'avviso di convocazione deve essere inviato a tutti i soci con lettera da inviarsi a mezzo fax, posta elettronica o posta ordinaria almeno 15 (quindici) giorni prima della data fissata per la riunione.
Tale avviso dovrà contenere l'indicazione del giorno, ora e luogo in cui si terrà la riunione e l'elenco degli argomenti da trattare.
Possono partecipare all'Assemblea tutti i soci. I soci possono delegare a partecipare alle Assemblee un proprio rappresentante o un altro socio. I soci aventi diritto al voto possono all’uopo delegare un proprio rappresentante o un altro socio. Ogni socio o rappresentante non può detenere più di tre deleghe di voto.
Le assemblee sono presiedute dal Presidente dell'Associazione e, in sua assenza, dal Vice Presidente o dal Coordinatore del Consiglio Direttivo; in caso di assenza anche di questi, dal membro più anziano di età del Consiglio Direttivo.
Quando non diversamente stabilito dalla legge, segretario dell'Assemblea è il Segretario dell'Associazione e, in caso di sua assenza, un socio nominato dall'Assemblea stessa.
Le deliberazioni sono validamente adottate per alzata di mano, a meno che la maggioranza non richieda la votazione per appello nominale. Le nomine delle cariche sociali avvengono secondo le modalità stabilite dal Presidente.
I verbali delle assemblee devono essere sottoscritti dal Presidente e dal Segretario e sono inviati in copia a tutti i soci.
L'Assemblea dei soci può essere ordinaria o straordinaria.
L'Assemblea ordinaria:
Per la validità della costituzione dell'Assemblea, in prima convocazione, è necessaria la presenza della metà più uno dei soci aventi diritto.
L'Assemblea ordinaria, in seconda convocazione, è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci presenti e rappresentati.
Le deliberazioni saranno valide se approvate a maggioranza assoluta dei soci presenti o rappresentati.
L'Assemblea straordinaria:
L'Assemblea straordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la presenza dei tre quarti dei voti spettanti a tutti i soci. In seconda convocazione è validamente costituita dalla metà più uno dei voti spettanti a tutti i soci. Le delibere sono prese, in entrambi i casi, con il voto favorevole della metà + 1 degli aventi diritto.
Al Consiglio Direttivo spetta la responsabilità del funzionamento e del coordinamento delle attività dell'Associazione.
Il Consiglio Direttivo è investito di ogni potere di decisione sulle iniziative da assumere e sui criteri da seguire per il conseguimento e l'attuazione degli scopi dell'Associazione.
Spetta, tra l'altro, al Consiglio Direttivo:
Il Consiglio Direttivo è composto da tre a undici membri eletti dall'assemblea.
I membri del Consiglio Direttivo durano in carica quattro anni e sono rieleggibili. Se uno o più membri del Consiglio Direttivo vengono a mancare o si dimettono nel corso del loro mandato, gli altri provvedono a sostituirli con apposita deliberazione.
Se viene meno la maggioranza dei consiglieri, alle nomine integrative provvede l'Assemblea ordinaria dei soci, che, in tal caso, va convocata entro e non oltre trenta giorni. I nuovi consiglieri cessano dalla carica insieme con quelli in carica all'atto della loro nomina.
Il Consiglio Direttivo si riunisce, in via ordinaria, ogni quattro mesi e, in via straordinaria, ogni qualvolta sia necessario su iniziativa del Presidente, del Vice Presidente o di almeno un terzo dei consiglieri. La convocazione della riunione del Consiglio Direttivo avviene mediante lettera, telegramma, fax o posta elettronica da inviarsi con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni prima della riunione.
Il Consiglio Direttivo è presieduto, nell’ordine, dal Presidente, dal Vice Presidente o dal Consigliere più anziano.
Le deliberazioni del Consiglio sono validamente assunte con la presenza della maggioranza dei consiglieri in carica e con il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri presenti. In caso di parità nelle votazioni prevale quello di chi presiede la riunione.
Il Presidente dell'Associazione viene nominato dall'Assemblea ordinaria dei soci. Dura in carica quattro anni ed è rieleggibile.
Al Presidente spetta la rappresentanza legale dell'Associazione di fronte a qualunque autorità giudiziaria o amministrativa e di fronte a terzi, nonché la firma.
Il Presidente convoca e presiede tutte le assemblee dei soci, nonché le riunioni del Consiglio Direttivo.
Il Vice Presidente, nominato dall'Assemblea ordinaria dei soci, sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento.
Il Segretario e il Tesoriere sono nominati dal Consiglio Direttivo per quattro anni, con possibilità di riconferma.
Il segretario:
Il Tesoriere provvede alla gestione economico-finanziaria dell'Associazione. In particolare provvede, registrando il tutto su apposito registro, all'incasso della quota di adesione e di tutte le quote associative, dando inoltre esecuzione ai pagamenti a carico dell'Associazione secondo le direttive ed i poteri determinati dal Consiglio Direttivo.
A tale ultimo fine, per tutte le operazioni di incasso e di pagamento, sarà aperto un deposito a risparmio e/o un conto corrente presso un istituto di credito, intestato all'Associazione depositando la firma del Tesoriere.
Tutte le entrate di qualsiasi provenienza saranno immediatamente girate dal Tesoriere e depositate in detto deposito e/o conto corrente fatta eccezione di una giacenza di cassa per le piccole spese.
I soci fondatori, ordinari e sostenitori sono tenuti al versamento delle seguenti quote associative:
La quota associativa dovrà essere versata entro il 31 marzo dell'anno di riferimento.
Il patrimonio dell'Associazione è costituito:
In caso di recesso o di esclusione, i singoli soci non possono chiedere la divisione del patrimonio, né pretendere il rimborso delle quote associative versate.
É fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonchè fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
L'esercizio sociale va dal 1º gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Il bilancio dell'esercizio dovrà essere approvato dall'Assemblea Ordinaria dei soci, su proposta del Consiglio Direttivo, entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio.
In nessun caso si potrà procedere alla distribuzione sia diretta che indiretta degli eventuali avanzi di esercizio; questi dovranno essere accantonati a riserva ad incremento del patrimonio dell'associazione.
L'eventuale scioglimento anticipato dell'Associazione è deliberato dall'Assemblea straordinaria dei soci la quale procede alla nomina di uno o più liquidatori e alla determinazione dei relativi poteri.
L’eventuale patrimonio residuo dovrà essere devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Le eventuali controversie che dovessero insorgere fra i soci e l’associazione o i suoi organi saranno sottoposte al giudizio inappellabile di un arbitro unico designato dalle parti di comune accordo fra di loro. In difetto di accordo la nomina verrà demandata al Presidente pro-tempore dell’ordine dei Dottori Commercialisti di Roma. L’arbitro giudicherà ex bono et aequo senza formalità di procedura.
Per tutto quanto non contenuto e non disciplinato dal presente statuto valgono le disposizioni del codice civile.