PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Agile-4-Sizing (A4S): Improving Estimates by a 4-pieces puzzle (L.Buglione – DXC Technology)
L’approccio Agile/DevOps è ormai sempre più presente nei progetti di sviluppo ed evoluzioni dei sistemi informativi di molte organizzazioni ma il nodo cruciale, non automatizzabile più di tanto, rimane la fase iniziale di stima e pianificazione. Partendo dalla formalizzazione dei requisiti utente attraverso le “User Stories” in un product/service backlog e loro gestione negli Sprint/Iterazioni, con A4S (Agile-4-Sizing) si può migliorare il processo di stima, dimensionamento e gestione di un progetto con pochi ma fondamentali accorgimenti che possono permettere significativi risparmi di tempo/costi.
Definizione dei contratti Agile: rapporti di fiducia attraverso il prodotto software (M.Buitrago - LedaMc)
Uno dei principali problemi che affrontano le aziende che adottano l'agilità, sia dal lato del cliente che dal lato del fornitore, è come stabilire un rapporto contrattuale di fiducia. I primi vogliono ottenere il meglio dai loro fornitori, vogliono fidarsi di loro. Questi ultimi vogliono dare il meglio ai propri clienti, vogliono garantire valore senza incontrare delle sorprese. Il problema comune che devono affrontare è come ritrarre quel rapporto di fiducia davanti a un contratto. La soluzione è il prodotto software. In questa presentazione dimostreremo come raggiungere quella fiducia basandoci sull'esperienza di Leda ed aiutando nella definizione di parametri contrattuali agili, per affrontare questa sfida davanti a diversi clienti. Mostreremo come stabilire una definizione contrattuale a misura di ogni società, basata sulla definizione degli impegni quantificabili e sulla responsabilità condivisa dei collaboratori coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi definiti per lo sviluppo del software. Questo approccio si concretizza attraverso un modello configurabile, con delle opzioni a seconda dei requisiti necessari per ogni caso: certificazione per fasi in base al raggiungimento degli obiettivi di consegna, bonus/penalità, ... Inoltre, il modello aggiunge un meccanismo di tracciamento economico per introdurre misure correttive nel caso in cui vengano rilevate deviazioni rispetto agli obiettivi concordati. Accompagnaci in questa presentazione dove verrà spiegato nella pratica come si combinano l’agilità, i contratti e il prodotto software per stabilire relazioni di fiducia e collaborazioni di successo nel mondo reale.
Contratti ICT e aspetti legali: una correlazione necessaria (V.Scotti, Politecnico Milano)
Generalmente i contratti che hanno ad oggetto la progettazione e realizzazione di prodotti ICT, oltre che eventuali attività post fornitura, sono disciplinati sia da clausole dal contenuto prettamente giuridico, senza alcuna contaminazione, sia da specifiche tecniche che divengono parte integrante del contratto stesso e ne costituiscono molto spesso l’oggetto essenziale, senza il quale cesserebbe di avere efficacia l’intero accordo. Sebbene le condizioni contrattuali dal contenuto tecnico possano apparire scevre da qualsiasi connotazione giuridica, esse richiedono, invece, un inquadramento anche sotto questo profilo allo scopo di analizzarne l’effetto (giuridico) sul contratto: una fra tutte, il diverso trattamento, spesso rinvenibile nei contratti, tra misure funzionali (FP - Function Points) e non-funzionali (SNAP, ISO 25023/25024, …), ove questi ultimi sono trascurati o dequalificati (in senso giuridico) in favore dei primi quasi assumendo una rilevanza secondaria nella dinamica contrattuale (contrariamente a quanto accade sotto il profilo tecnico dove la valenza delle misure non-funzionali potrebbe essere considerata paritaria a quella delle funzionali). È giustificabile sul piano tecnico un trattamento diversificato dei due elementi citati? Nella risposta a questo interrogativo è situato anche l’effetto che ne potrebbe conseguire sotto il profilo giuridico, tenuto conto anche della tipologia di cliente. Ovviamente le eventuali patologie che possa presentare una fornitura ICT richiederebbero una valutazione idonea a bilanciare e soppesare sia gli aspetti tecnici sia gli elementi giuridici, in modo da attribuire il giusto peso ai singoli elementi che compongono lo scenario. Ecco perché una base minima di formazione giuridica può rappresentare un utile supporto funzionale alla redazione, interpretazione e gestione di contratti di simile specie.
Measuring Microservices Architecture: FPA & SNAP applied to Microservices (M.Sgamma– NTT Data) [presentazione valida per il programma IFPUG CEP – Certification Extension Program]
Even if Function Point Analysis (FPA) has been a standard sizing measure for application development since 1979, for over 40 years, to remain current with industry advancements, IFPUG provides additional guidelines for the application of the FP counting rules to the new technologies, development methodologies keeping basic rules of counting intact. With the rise of new digital technology, a transformation is occurring or has occurred that makes it possible to gather and analyze data across platforms, enabling faster, more flexible and more efficient processes to deliver higher quality goods and services at reduced cost. It is known as “microservices”. Microservices are organized around business capabilities, independently deployable, maintainable, loosely-coupled and owned by smaller teams. Current FPA guidelines do not provide enough clarity on how to apply Function Point rules for counting microservices and justify significant efforts expended in meeting the requirements using microservices. This leads to the misconception that FPA is not applicable for sizing projects using microservices and/or in a cloud environment. This presentation, based on a recent IFPUG white paper, will show the application of FPA as an effective sizing measure within the microservices environment.
La partecipazione all'evento dà diritto a 1 CEC IFPUG e 3 PDU (2 Technical/Ways of Working, 1 Strategy/Business Acumen)